Un passaggio fondamentale nel carpfishing è determinare la profondità e la tipologia del fondale. Senza questa analisi tutti gli sforzi potrebbero essere vani e quindi buttare euro e tempo.
La tipologia di fondale che è possibile trovare in un luogo varia di stagione in stagione con relativo adattamento delle prede, per cui non esiste per definizione un fondale migliore rispetto ad un altro ma riconoscerne la tipologia è molto importante per la battuta di pesca e per la montatura da scegliere.
La montatura della foto in alto è molto semplice ed è collegata interamente sulla lenza madre alla fine della quale è presente una girella classica con galleggiante finale. Questo, una volta in acqua salirà in superfice.
Il piombo è collegato alla lenza madre grazie ad una girella scorrevole. Tra le due girelle viene posizionata una perlina ed un gommino per salvare i nodi durante gli strappi derivanti dai lanci.
Nel dettaglio, bisogna inserire prima il piombo scegliendone uno da 50 o 60 gr con girella, una perlina rigida, il gommino e poi in ultimo metteremo un galleggiante scorrevole da 10 gr con girella alla fine della lenza.
Non resta che cominciare a sondare la profondità e la tipologia del fondale, lanciando la lenza bisogna aspettare che il piombo la porti nel fondo, una volta raggiunto il fondo si dovrà mettere il filo in tiro in modo tale da avere il galleggiante vicino al piombo, quindi sul fondo.
Bisogna aprire a questo punto la frizione di mulinello facendo fuoriuscire con le mani della lenza. Questa operazione và ripetuta fin quando non si vedrà spuntare fuori il galleggiante. Tenendo a mente il numero di bracciate e, orientativamente, la lunghezza di filo che fuoriesce ad ognuna di esse, è possibile calcolare con buona precisione il fondale.
Nella figura, il comportamento della lenza e del galleggiante quando si inizia a dare bracciate al filo.
Ora si può procedere a capire la tipologia di fondale. Recuperando lentamente la lenza ed ascoltando le vibrazioni che si hanno è possibile sentire, grazie anche alla rigidità del trecciato, notevoli movimenti sulla canna e sul polso provenienti dal movimento del piombo.
Quindi se il fondo sarà ghiaioso la risposta del piombo sarà molto secca riuscendo a sentire dei colpi forti e secchi, mentre se il piombo rotola dolcemente sul fondale significa che il fondale è pulito e non ci sono sassi, se oppone forza nello scorrere sicuramente significa che cè molto fango, se il filo vibra molto ed il piombo fatica a scivolare si potrà trovarsi di fronte ad un fondale con molte alghe o piante.
Quindi per riconoscere tutti questi segnali bisogna fare molta pratica ma in poco tempo comincerete a capire il fondale molto velocemente e con pochi lanci.