Un’ esca destinata alla cattura di grosse prede è senza dubbio il Granchio, prelibato boccone che risulta micidiale soprattutto nel periodo in cui cambia la muta e si libera della sua corazza. Quest’esca attira soprattutto sparidi, prevalentemente grossi saraghi e grosse orate. I tipi di granchio che maggiormente interessano come esche sono i granchi di sabbia, infatti l’innesco di granchio viene utilizzato soprattutto nella pesca da riva che comprende fondali sabbiosi.
Inneschi
Ci sono diversi metodi per innescare questo crostaceo, uno dei più comuni è senz’altro quello in cui viene privato il granchio delle chele e di una delle zampette; proprio nel foro che si crea dopo l’estrazione della zampa viene inserito l’amo. Con questo sistema si cerca di limitare i danni al granchio in modo tale da garantire maggiore vitalità al crostaceo stesso che dovrà attirare la preda.
Un altro modo, altrettanto valido, consiste nell’arrotolare intorno al granchio del filo elastico (il filo deve passare tra gli occhi e tra la parte posteriore). Dopo aver effettuato una decina di giri inserire l’amo sotto il filo. In questo modo si evita ogni danno al crostaceo facendolo restare completamente vivo. Bisogna solo rimuovere una zampetta posteriore per evitare che si insabbi.