I ditteri (o chironomi) hanno un aspetto di assieme assai simile alle comuni zanzare la cui lunghezza è variabile dai due mm fino ad un centimetro. Gli occhi sono molto grandi mentre la testa e relativamente piccola munita di antenne che nelle femmine sono filiformi e nei maschi assumono un aspetto di lunghi piumini. Il torace risulta essere piuttosto massiccio e vi sono attaccate due ali strette ed esili. Le zampe sono sempre lunghe al pari di quelle delle zanzare.
La mosca adulta depone le uova quasi sempre sul pelo dell’acqua quindi allo stato larvale si trovano sul fondo di fiumi, hanno il corpo vermiforme allungato ed una colorazione molto vivace tendente al rosso. Data la ridotta dimensione questi insetti allo stato larvale non vengono considerati molto dal pescatore. Il discorso è leggermente diverso per quanto riguarda la ninfa che è di dimensione più rilevante e somiglia ai culicidi.
I Ditteri vivono, per la quasi totalità della loro esistenza, in prossimità di acque dolci stagnanti o lento corso. Si muovono in grossi sciami di milioni di esemplari compiendo movimenti verticali e spostandosi molto lentamente. Nella generalità dei casi si riproducono attraverso l’incontro dei due sessi e, mentre i maschi muoiono quasi immediatamente le femmine depongono numerose piccole uova in cordoni o masse gelatinose che galleggiano liberamente oppure si fissano su piante sommerse.
Tali uova il più delle volte si trasformano in cibo per numerose specie ittiche oppure per altri piccoli insetti.
Le larve che nascono possono condurre vita libera, stazionaria su pietre del fondo o erbe, o addirittura parassitaria su altri insetti .
Possono compiere notevoli spostamenti dal fondo verso la superfice e viceversa e, in alcuni casi, possono svilupparsi anche sul terreno, purchè molto umido.
Chiunque abbia intenzione di imitare questa famiglia di insetti tramite una mosca specifica deve sapere che allo stadio ninfale nel atto di schiudersi a insetti perfetti si portano in superfice assumendo una posizione verticale con la testa ed il torace verso la superfice dell’acqua e l’addome in basso.
Per quali prede
Una mosca che imita abbastanza bene questo insetto può regalare grosse soddisfazioni ai pescatori che può tentare di insidiare prede quali trote fario, cavedano e temolo. L’efficacia dipende da quanto la mosca rispecchia l’insetto reale e dalla corretta “posa” in acqua. In generale per le tre prede su citate questa esca risulta essere ottima.
Quando usarli
Con il cambiare delle stagioni e con il variare delle abitudini alimentari delle prede nonché degli insetti presenti è normale che questa mosca riesce a fornire buoni risultati in alcune stagioni mentre in altre risulta essere poco performante.
Solitamente le imitazioni di ditteri vengono usati in estate con un ottima probabilità di successo, in autunno e primavera i risultati raggiunti non sono al pari dell’estate ma comunque accettabili mentre è sconsigliata, o comunque molto meno utile, l’impiego durante la stagione invernale.
Dove usarli
Queste mosche regalano ottime soddisfazioni se usati nei torrenti o fiumi dove la concentrazione di questi insetti risulta essere notevolmente alta. Per quanto riguarda i laghi risulta essere appena sufficiente in quanto gli insetti sono a galla ma al largo del lago.
Attrezzatura
La mosca che imita i ditteri rende al massimo se usata su canne con azione di punta molto progressiva in combinazione ad una coda di topo galleggiante con finale conico del n. #8 oppure del n. #12.