La tecnica di pesca al Carassio con il galleggiante può essere utilizzata in ogni stagione. Infatti con adeguati accorgimenti è possibile pescare sia a mezz’acqua che sul fondo.
Come ben sappiamo, il Carassio, nei mesi invernali, staziona sul fondo quasi completamente fermo mentre in estate è molto attivo e non è difficile trovarlo anche a mezz’acqua. La sua abboccata è estremamente facile, al punto che in sua presenza è difficile catturare altre prede.
Ecco il necessario per la realizzazione della montatura:
- Galleggiante
- Torpilla
- Girella tripla
- Terminale
- Amo
Per impostare correttamente la lenza è necessario montare un galleggiante di grandezza variabile compresa tra 1 e 3 grammi, inserire appena sotto al galleggiante una torpilla e la girella tripla per un corretto movimento del finale in acqua.
Considerando la scarsa grandezza del pesce e la poca resistenza che oppone al recupero, si può optare per un terminale molto piccolo ma di buona qualità. Con un terminale a partire da 0,10 fino ad uno 0,14 si può far fronte ad ogni esigenza. L’amo da inserire nella montatura deve essere di dimensioni del 16 o 18.
L’amo è così piccolo perchè la preda ha una bocca relativamente piccola, questo rende adatto l’uso di esche quali bigattini oppure pastelle varie (preparate o acquistate).