Il persico reale è un pesce di taglia media con corpo lateralmente compresso e con squame profondamente inserite nel derma. La sua testa è grande, in relazione alla bocca molto ampia, situata in posizione terminale. Gli occhi, in proporzione, sono molto grandi con la pupilla bordata di giallo. I denti sono piccoli e numerosi sulle mascelle e sul vomere, mentre sui palatini appaiono più distanziati. La linea laterale è in posizione dorsale e non arriva fino alla pinna caudale, in serie laterale si contano da 57 a 77 squame.
Sul dorso sono presenti due pinne contigue. La prima pinna dorsale è formata da 13 -18 tutti provvisti di spine, mentre la seconda presenta ha solo 1-3 raggi con spine e le restanti sono molli. La pinna anale ha uno o due raggi spiniformi ed i restanti 7 – 10 molli. La colorazione della sua livrea varia molto a seconda dell’ambiente in cui vive ma solitamente è tendente al verde con raggi verticali più scuri e molto evidenti. Le pinne pettorali sono di colore giallo scuro, mentre le ventrali e la pinna anale sono rosso arancio Le pinne dorsali sono grigiastre come la caudale.
Il persico reale raggiunge la lunghezza massima di circa 50 cm ed il peso di 3 kg in ambienti poco favorevoli.
Distribuzione ed habitat
Il Persico Reale si può trovare in tutta l’Europa centrale e settentrionale ed Asia occidentale. In Italia la specie è alloctona, introdotta agli inizi del secolo ed attualmente è diffusa nel settentrione e nei bacini di Arno e Tevere.
La specie ha una grande flessibilità adattativa. Vive in ambienti diversificati, è presente in laghi e fiumi e s’incontra anche in acque a bassa salinità. Preferisce zone con acque a corrente moderata oppure totalmente assente, purché ben ossigenate e provviste di ricca vegetazione sui fondali. Solitamente staziona in zone dove l’acqua raggiunge 2-3 metri di profondità e, solo durante il periodo invernale, lo si può trovare in zone più profonde dove la temperatura è costante.
Il Persico Reale è tendenzialmente gregario soprattutto in età giovanile, si riunisce in branchi di centinaia di esemplari. Come per altre specie, nell’età adulta conduce generalmente una vita solitaria. Il persico reale è un predatore puro che caccia a vista, è attivo nelle ore diurne, e trascorre le ore d’oscurità in quasi totale stasi restando immobile sul fondo.
Alimentazione
I persici reali molto giovani si nutrono di zooplancton ma l’istinto predatorio si fa vivo subito inducendolo a cacciare gli avannoti di ciprinidi. Gli adulti predatori molto voraci, divorano giovani cavedani, triotti, rovelle, alborelle, anfibi e varie specie d’invertebrati. Cacciano le alborelle in gruppo e questo rende molto comune vedere questi pesciolini balzare fuori dall’acqua nel tentativo di sottrarsi al predatore. Il persico reale si ciba molto volentieri di crostacei, questa sua caratteristica lo configura come un buon candidato per la lotta biologica al gambero rosso della Lousiana.
Riproduzione
Il persico reale diventa sessualmente maturo all’età di due anni. La frega si svolge a primavera e si prolunga fino all’estate, da marzo sino a giugno – luglio. La deposizione avviene in prossimità della riva e si svolge con modalità collettive. Ogni femmina in frega viene seguita da numerosi maschi. Le femmine depongono da 16.000 a 44.000 uova, a secondo della loro taglia. Ogni uovo ha il diametro di circa due millimetri. Le uova vengono deposte in cordoni che aderiscono al substrato. Le larve schiudono dopo circa 2 – 3 settimane e misurano da 4 a 5 mm.