Il pesce Siluro presenta una pelle completamente nuda e priva di scaglie, capace di notevoli mutamenti di colore per aiutare il mimetismo nei diversi tipi di fondale. La sua pelle secerne una sostanza gelatinosa che, oltre a proteggerlo dalle malattie, gli consente di muoversi agevolmente e senza rischiare di ferirsi tra le rocce del fondale.
La bocca molto grande ed è provvista di denti disposti su due grosse placche mandibolari, piccoli ma taglienti come rasoi. All’interno delle branchie sono presenti delle vere e proprie rastrelliere che impediscono alle prede di fuggire dopo essere state inghiottite.
Occhi piccoli, per cui ci vede pochissimo, ma ha un buon olfatto e sei lunghi barbigli, che gli permettono di localizzare con esattezza la provenienza di qualsiasi vibrazione emessa in acqua, permettendogli di cacciare anche in condizioni di acque estremamente torbide o in condizioni di luce scarsa.
Le dimensioni che può raggiungere nei corsi d’acqua italiani è impressionante grazie anche alle temperature relativamente miti dei corsi d’acqua. Si possono trovare esemplari che superano anche i 100kg di peso.
Distribuzione ed Habitat
Questo pesce è presente in Europa orientale, Europa centrale, Scandinavia meridionale, Svezia, Asia Minore, proveniente principalmente dalla parte inferiore del bacino del Danubio ed i suoi affluenti
Introdotto in Italia dai Paesi dell’Est è stato dapprima diffuso nei laghetti per la pesca a pagamento (tra gli anni 60 e 70), quindi seminato principalmente nel Po e nel circondario, dove lo si può trovare nelle lanche, negli affluenti e nei canali laterali. Presente in vaste zone della pianura padana.
Il Siluro si può trovare in laghi, fiumi, zone a lenta corrente e in tratti profondi. Corsi minori, anse, canali. Predilige zone dove il letto del fiume è di terra, melma e sabbia con presenza di numerose tane in cui rifugiarsi composte di tronchi sommersi, radici, frasche, relitti di vario genere. Sopporta temperature piuttosto elevate. Durante la stagione ferma risulta essere quasi completamente fermo.
Alimentazione
Segue una dieta che prevede Molluschi, Crostacei e Avannotti di altri pesci. Molto spesso si dedica alla caccia di pesci anche ben più grandi. Più raramente, invece, mangia Rane, topi, uccelli, piccoli mammiferi.
Abitudini
Di giorno non si muove molto, ama stare riparato dalla corrente in buche profonde, gira solo se le acque sono torbide o il cielo coperto. Di notte caccia soprattutto in acque basse. Facilmente adattabile, tollera la cattività.
Maturità sessuale e riproduzione
La riproduzione del Siluro avviene tra maggio e giugno, in alcuni casi settembre. Raggiunge la maturità sessuale intorno ai 4-5 anni. Il maschio prepara un nido nei pressi delle rive con alghe, erbe, legni e rami affondanti. La femmina riesce a deporre fino a 300.000 uova adesive presso le sponde. A questo punto il maschio diventa “guardiano” del nido fino a che i piccoli non sono nati e in grado di uscire dalla tana. Dopo la schiusa, i nuovi nati assomigliano a girini.