Distribuzione ed Habitat
Le orate vivono nelle vicinanze delle coste dove ci sono dei fondali rocciosi o arenosi con presenza di una buona vegetazione, difficilmente scende in acque più profonde di 40 metri, e a volte si spinge in acque salmastre, da giovane è un pesce che vive in branchi, con il passare degli anni tende a diventare solitaria, è un pesce molto abitudinario, che si riproduce in inverno, i mesi caldi sono quelli in cui si avvicina di più alle coste ed entra anche in lagune salmastre.
Descrizione
Le orate sono un pesce di mare con un corpo di forma ovale, con una testa robusta dagli occhi piccoli, con mandibola e dentatura molto robusta, ha una coda ampia che le permette di fare veloci scatti.
L’orata è di colore variabile solitamente è grigia o bruna sul dorso e sui fianchi con il ventre bianco, presenta una banda dorata in mezzo agli occhi che scompare dopo la morte del pesce, sul margine superiore dell’opercolo presenta una macchia bruna.
Può raggiungere una lunghezza di 70 cm e un peso superiore ai 5 kg, può vivere anche venti anni.
Come pescare
La tecnica più impiegata per la pesca dell’orata è quella a fondo con il surf-casing, essendo un pesce molto diffidente bisogna avere la piombatura lontana dall’amo che deve essere del tipo detto ad artiglio d’aquila con la punta a rientrare, le ore notturne sono quelle da preferire per la pesca, tranne nella stagione più calca quando mangia di più proprio nelle ore più calde.
Esca
L’esca principe per l’orata è il mitilo da utilizzare chiuso appena appena rotto in modo che rilasci lentamente l’aroma, altre esche valide sono i molluschi i crostacei e i vermi.