Distribuzione ed Habitat
Il cefalo è una specie di pesce di mare molto comune e frequenta tutte le nostre acque temperate e calde, ama vivere vicino alle coste in acque che non superano i 30 metri di profondità preferibilmente con fondali sabbiosi, frequenta anche le acque salmastre e le foci dei fiumi che risale anche brevemente, il cefalo è un pesce di mare molto sospettoso e nelle pesca bisogna evitare i rumori e altri segni di presenza, vive in branchi ed è un pesce molto vorace, si riproduce in primavera e estate.
Descrizione
Il cefalo o muggine ha un corpo fusiforme ricoperto di squama piuttosto grandi, il capo dei cefali è piuttosto largo e appiattito, la colorazione parte da un grigiastro sul dorso schiarendosi scendendo verso il ventre che è quasi bianco, nei nostri mari troviamo due tipi di cefali quelli di superficie e quelli di fondo. Il pesce può diventare lungo fino a 60 cm e pesare fino a 8 chili.
Come pescare
I cefali si possono pescare sia a fondo che con il galleggiante, in prossimità di scogliere, moli o nelle lagune, hanno la particolarità di prendere l’esca in bocca e risputarla e rifare la cosa diverse volte.
I cefali di superficie vanno pescati con una canna di 5 o 6 metri con lenze dello 0,10 – 0,12 e ami a gambo corto dal N° 18 al N° 22, il cefalo che vive sul fondo ha una taglia più grossa e va pescato con lenze più spesse e ami più grandi, il cimino della canna deve essere molto sensibile per cogliere al volo il momento che il pesce abbocca.
Esche
A seconda delle zone l’esca considerata principale per il cefalo è diversa questo vuol dire che le esche per i cefali sono molte, specialmente nelle acque dei porti mangia di tutto, pesci morti, pane, vari tipi di vermi, larva della mosca, e in alcuni posti vari tipi di molluschi, comunque l’esca più usata è il pastone impastato con formaggi o pasta di sarda dopo aver pastorizzato.