E’ ormai noto che la luna condizioni l’agricoltura, sulla crescita del prodotto in base alla data di semina, alcune persone addirittura credono che tagliarsi i capelli o le unghie in determinate fasi lunari li fà più velocemente che se tagliate in altre.
Bisogna però capire se queste fasi lunari caratterizzano anche la pesca e tutte le relative prede. La risposta sembra scontata, in quanto si conoscono molto bene le maree che sono un rigonfiamento delle acque sttoposte ad attrazione gravitazionale dalla luna. In condizioni di luna piena, quando i tre corpi (sole, terra e luna) sono allineati, alla forza gravitazionale della luna si aggiunge anche quella del sole scatenando maree più forti e và da se che le prede che vivono dove questo fenomeno è più intenso siano, in qualche modo, condizionati.
Fasi lunari e maree
Ad oggi ci sono numerosi strumenti che consentono di capire con incredibile precisione la fase lunare e la relativa marea come ad esempio applicazioni per smartphone, siti web specializzati oppure i classici intramontabili, il libretto delle maree.
Per chi è interessato a conoscerne un pò i dettagli possiamo dire che in una giornata ci sono 4 cicli, uno ogni 6 ore in cui si alternano alta marea e bassa marea. A seconda di come il sole illumina la luna cambia l’angolazione dei raggi solari che la raggiungono e ci appare nelle sue diverse facce. L’intero processo può essere riassunto in due fasi: la crescenza che dura due settimane e comprende anche il primo quarto, la calante che dura altre due settimane e comprende l’ultimo quarto.
Torrenti
In torrenti soggetti a maree bisogna valutare, prima di iniziare a pescare, in che fase lunare ci si trova. La fase migliori per la pesca in questa zona è durante la fase calante, ma anche nelle altre fasi è possibile tirar fuori qualche bella preda proprio perchè la pesca non è una scienza esatta. La fase calante risulta essere ottima in quanto i grandi movimenti di acqua smuovono i fondali e trasportano cibo, cibo che attrae i pesci e che li rende molto più attivi.
Le giornate di pesca da evitare sono quelle in cui c’è il cosiddetto “morto d’acqua”, in questi giorni la marea non ha forza significativa e di conseguenza le acque salgono e scendono molto poco. In queste giornate i pesci sono molto apatici e fermi.
Laghi
In acque chiuse come laghi artificiali o naturali, che non sono sottoposti a maree, l’unico aspetto della luna che potrebbe far differenza è la luce emessa da quest’ultima. Nel carpfishing, in cui spesso si effettuano battute di pesca notturne, la luna può essere un valido alleato in combinazione ad un rig specifico.
Vedi anche come realizzare uno ZIG RIG.
Questo rig può regalare grosse soddisfazioni sopratutto quando le carpe sono a mezz’acqua in nottate di luna piena. Con colori molto contrastanti si potrà dare all’innesco una visibilità tale da stimolare la curiosità della carpa.
La luna, durante le battute notturne, ci aiuta in ogni fase della sessione, nel lancio e nel recupero, nella pesca a fondo ma anche in quella a galla. La luna è un ottimo alleato ma, prestate attenzione, potrebbe farvi tornare a casa a mani vuote!