Questo pesce vive nelle acque con poco ossigeno senza grandi problemi, ha il corpo tozzo con una bocca piccola e ricorda molto la carpa con l’unica differenza dei baffetti mancanti.
Il carassio vive principalmente in branchi. Durante il periodo invernale è quasi del tutto fermo sul fondo mentre in estate è leggermente più attivo e questo ne favorisce la cattura.
Il suo colore é grigio dorato e le sue dimensioni medie sono di 25 – 30 cm con un peso che varia dai 300 gr fino ad 1,5 kg.
Pesca al carassio
Nelle acque italiane, ma non solo, è molto comune e facile da pescare e questa sua caratteristica rende difficile catturare carpe o altre tipologie di pesci presenti nei dintorni.
Pesca con il galleggiante
La montatura con galleggiante è adatta ad ogni temperatura per la pesca al Carassio. Si può insidiare tranquillamente il pesce a mezz’acqua o sul fondo. Ecco un articolo su come realizzarne una: MONTATURA PER CARASSIO CON GALLEGGIANTE.
Pesca a fondo
Durante l’inverno per insidiare questa creatura bisogna utilizzare la tecnica del ledgering leggero. Ecco una montatura adatta a questa tecnica: MONTATURA PER CARASSIO A FONDO
Le esche
La bocca minuta del Carassio rende particolarmente adatto l’uso del bigattino come innesco. Inoltre si presta bene anche agli ami molto piccoli della montatura ed è possibile innescarlo a bandiera. Si consiglia di tenere i bigattini in caldo durante la battuta di pesca al di sotto dell’abbigliamento che si indossa. In questo modo restano molto più attivi e riescono a resistere alle temperature gelide delle acque per qualche minuto in più.
Si possono utilizzare anche i vermi di terra, i classici lombrichi oppure le classiche paste tra le quali i farinacei sono preferiti perchè il carassio ne vá ghiotto. I farinacei si preparano facendo delle piccole palline con la pastura utilizzata per richiamarlo e, per impedire che si perda quando si effettua un lancio, bisogna utilizzare ami con molla.
Quando si pesca con le paste è importante ferrare con decisione dopo che si è avvertita una toccata, come ben sapete, l’amo è completamente ricoperto dalla pastella e quindi bisogna essere energici se si vuole avere la certezza di allamare.