Il Cavedano ha una forma affusolata con bocca piccola senza denti. Ha squame lungo tutto il dorso con fianchi molto grandi. La sua colorazione è bluastro e grigio sul dorso mentre i fianchi e la pancia sono di colore argento o dorati. Questo pesce è molto comune nelle acque italiane, sia nei mari che nei corsi fluviali.
Solitamente un Cavedano piccolo vive in gruppo mentre da adulto predilige la solitudine. Si può trovare frequentemente in zone con corrente moderata, non preferisce particolarmente le correnti forti.
Per la pesca al cavedano si possono usare differenti tecniche in base al luogo ed alle condizioni.
Pesca a passata
La pesca a passata prevede l’utilizzo di montature provviste di galleggiante più o meno grande in relazione alla corrente.
Nello specifico per il cavedano deve essere usato un galleggiante che va da 1 grammo fino ai 5 grammi, come zavorra si devono usare piombi tondi di varia misura distribuiti sulla lenza. Il terminale deve essere dello 0.08-0.10 (molto sottile) abbinato ad un amo dal n.16 al n.18.
Per i dettagli sulla realizzazione della montatura vedi: MONTATURA PER CAVEDANO CON GALLEGGIANTE
Pesca con roubasienne
Una tecnica molto utilizzata nella pesca al cavedano è la roubasienne. Bisogna avere in bobina un monofilo dello 0.12 mentre nella la scelta del terminale è la medesima della pesca classica con galleggiante, uno 0.08 – 0.10 è la grandezza ideale. Il galleggiante, scelto in base alla corrente, deve essere dai 2 ai 3 grammi. Il resto della montatura può essere la stessa della pesca a galleggiante.
Pesca a spinning
Durante la primavera, quando il cavedano è molto più vorace dopo l’inverno in cui ha mangiato meno, si può insidiare anche con la tecnica di pesca a spinning.
Grazie all’estrema voracità attacca tranquillamente cucchiaini e piccoli minnow. La dimensione dell’esca da utilizzare varia in base alla taglia del pesce, si possono utilizzare artificiali di 5 cm per i cavedani di medie dimensioni mentre un minnows di 7 cm per gli esemplari più grandi.
Le esche migliori per il cavedano
In linea generale, l’esca preferita dal Cavedano è il bigattino ma si possono avere ottimi risultati usando particolari frutti di cui è particolarmente ghiotto tra cui more o il sambuco. Anche pescare con del pane fresco potrebbe regalare qualche cattura.
Quando pescare il Cavedano
I risultati migliori per la pesca al cavedano si hanno al tramonto, durante questa fase della giornata è molto vorace e, soprattutto, molto attivo alla ricerca di cibo. Bisogna prestare molta attenzione all’abbocca in quanto essendo molto furbo decide in pochissimo tempo se sputare l’esca. Importante quindi è ferrare prontamente in risposta ad un segno di abboccata.
Per concludere un breve video della pesca al cavedano a spinning in torrente