La pesca al pesce gatto è appassionante e coinvolgente, solitamente gli esemplari superano i 25 30cm e, di conseguenza, le lotte che ne scaturiscono sono davvero avvincenti. Questa preda non è molto furba, quindi non serve impazzire a creare delle lenze sofisticate.
Una buona lenza per la pesca al pesce gatto è composta dai seguenti elementi combinati tra loro in modo semplice:
- Anti-Tangle
- Perlina
- Girella
- Terminale 0.12
- Piombo plastificato
- Amo n.8
Si inizia con posizionare degli anti-tangle ed al centro un piombo rivestito in plastica dal peso di almeno 40/60gr a seconda del laghetto. Gli anti-tangle si trovano tranquillamente in commercio di diverse misure e di diversi materiali. Ottimi i modelli in acciaio con gli estremi ricoperti da plastica in modo da ridurre notevolmente l’usura della lenza.
Appena dopo inserire un parastrappi ed una perlina salvanodo quindi legare alla lenza madre una girella. Il terminale deve essere non più grande dello 0,12 per una lunghezza pari a 30/40cm. Bisogna prestare molta cura quando si lega il terminale, un nodo scorretto può causare rotture in recupero o abboccata del pesce gatto. Ovviamente se le prede presenti superano i due chilogrammi è opportuno scegliere terminali di diametro maggiore.
L’amo da scegliere è un n.8 al quale verranno fissati dei lombrichi a penzoloni.
L’azione di pesca è semplice, bisogna lanciare l’esca a qualche metro da riva e quindi aspettare. L’abboccata del pesce gatto non è fulminea come quelle delle trote o di altre prede, è un pesce molto lento e mangia allo stesso modo.
Per cercare di capire quando ferrare bisogna fare molta pratica e soprattutto bisogna avere pazienza di aspettare una partenza decisa del cimino verso l’acqua e quindi ferrare prontamente verso l’alto.