L’Alborella è un pesce di taglia molto piccola, la forma del suo corpo è allungata e stretta con una testa piccola ed occhi grandi. La bocca risulta essere rivolta verso l’alto e molto piccola. E’ munito di scaglie lungo tutta la linea lineare in numero variabile tra 42 e 52 e sono ricche di sostanze rinfrangenti che rendono rendono il pesce visibile con colorazione tendente all’argento. Il dorso presenta una colorazione grigio-verde mentre le pinne sono completamente incolore e molto piccole.
Questo pesce non raggiunge grandezze considerevoli, la lunghezza massima si aggira sui 16 centimetri per 10 grammi di peso.
Risulta molto presente in qualsiasi periodo dell’anno.
Habitat e distribuzione
L’alborella si può trovare quasi sull’interno territorio nazionale italiano in grandi laghi di fondovalle, laghi collinari e di media montagna, stagni, fiumi pedemontani, risorgive, fiumi di pianura. Ha un comportamento gregario e, di conseguenza, si raduna in grandi banchi. Durante il periodo invernale preferisce acque più profonde.
Alimentazione
Ha dieta onnivora, si ciba di insetti e larve ma anche di zooplancton e vegetali, quindi è sia consumatore che predatore. Viene utilizzata come esca viva per la pesca del pesce persico, del luccio e della trota.
Si muove nutrendosi in superficie in grandi o grandissimi branchi, creando spesso una caratteristica increspatura sul pelo dell’acqua.
Riproduzione
Raggiunge l’età riproduttiva a 2 anni. Il periodo riproduttivo di questa specie, come di molte altre, è compreso tra Giugno e Luglio e predilige ambienti con substrati ghiaiosi o sabbiosi con bassissima profondità e riscaldati dalla luce solare. L’accoppiamento avviene con la frega di massa in grandi branchi e le piccolissime uova fecondate vengono abbandonate e schiudono in pochi giorni.
Status
Qualche anno fa l’alborella era ampiamente diffusa mentre oggi risulta essere in forte regressione numerica soprattutto nei laghi. La causa è da imputare alle forti alterazioni ambientali causate dall’uomo ed alla diffusione di parassiti altamente letali per questa specie.