Ogni pescatore di trote che sia in laghetto oppure in torrente, prima o poi sente l’esigenza di provare a confrontarsi con altre persone avvicinandosi all’agonismo. I laghi privati e le associazioni molto spesso organizzano delle gare a premi dove viene premiato il primo classificato in base alle regole della gara specifica.
I settori
Gli organizzatori creeranno delle suddivisioni in settori e, per ciascuno di essi, saranno presenti un massimo di 5-10 persone. Le trote si spostano in branco e questo rende la disposizione delle prede nel lago non omogenea e per evitare di avere differenze enormi tra chi ha davanti a se il branco e chi no entrano in gioco i settori di pesca. Se in una gara ci sono 20 concorrenti ed i settori sono composti da 5 persone si avranno 4 settori, al termine della gara si avranno 4 vincitori di settore, 4 secondi di settore, 4 terzi e così via fino ai 5. Ogni primo di settore entrerà poi nella classifica degli assoluti che premia chi ha preso più pesci tra gli assoluti.
Va da sé che minore è il numero di persone che compongono un settore, maggiore è l’omogeneità della gara di pesca.
I Turni
Un ulteriore tentativo di aumentare l’omogeneità tra i concorrenti nelle gare di pesca in laghetto è dato dai turni. La lunghezza dei turni può variare a seconda della gara ma solitamente rientrano nell’intervallo 4-15 minuti ognuno. I primi turni hanno sempre una durata minore per l’abbondanza delle prede mentre i successivi tenderanno ad allungarsi. Tra un turno e l’altro il concorrente deve spostarsi secondo quanto scritto nel suo “cartellino” (descritto a seguire).
La semina dei pesci
La semina del pesce, la cui quantità viene stabilita ad ogni gara in base al numero dei concorrenti, avviene o la sera prima oppure la mattina stessa della gara, ma almeno un’ora prima dell’inizio per dar modo alle trote di distribuirsi il più possibile nel lago. La dimensione delle prede varia a seconda del tipo di gara ma in generale sono sempre trote molto piccole che, come saprete, sono le più aggressive.
I Picchetti
I picchetti vengono posizionati intorno al lago e sono contrassegnati da un numero incrementale. Ad ogni concorrente viene assegnato un numero di partenza tramite il sorteggio che avviene prima dell’inizio gara nelle gare libere o che viene effettuato dai responsabili F.I.P.S.A.S, per quanto riguarda le gare di campionati Provinciali, Regionali, Italiani. Ad ogni concorrente verrà consegnato un “cartellino” sul quale sono riportati i vari spostamenti che deve seguire durante tutta la gara, i cartellini devono essere preparati dagli organizzatori.
Esche
Le esche consentite durante le competizioni, salvo casi particolari, sono solamente quelle naturali, praticamente le solite camole, lombrichi e caimani; ma vengono comunque espressamente dichiarate sul volantino di gara.
La gara
Dopo che l’organizzazione termina i preparativi tra cui semina dei pesci, picchetti, cartellini ed iscrizioni la gara può avere inizio. L’inizio gara, la scansione dei tempi di inizio e fine di ogni turno di pesca, il tempo necessario per spostarsi da una piazzola a quella successiva e la fine della gara vengono annunciati da una persona dell’organizzazione mediante un megafono. Al termine di un turno, un organizzatore effettuerà al megafono il conteggio degli ultimi 10 secondi fino a pronunciare le parole “Su le canne”. Per far si che il pesce sia valido e quindi conteggiato bisogna tirarlo fuori dall’acqua prima che vengano pronunciate le tre parole “Su le canne”.
Ogni altra tipologia di preda deve essere rilasciata in acqua e, da regolamento, tutte le trote devono essere uccise prima di essere infilate nel cesto.
I Punti
A gara conclusa, verrà effettuato il conteggio e la pesatura dei pesci di ciascun concorrente e normalmente vengono assegnati 1000 punti per ogni pesce e 1 punto ogni grammo di peso; in queste gare solitamente si tratta di esemplari della stessa taglia, di conseguenza chi pesca più pesci vince il settore. I premi, le modalità di premiazione, il numero dei turni di gara e la loro durata, l’ora di inizio della gara, la quantità di pesce liberata e tutto ciò che riguarda ogni singola competizione vengono dichiarati nel “volantino” di gara.
Solitamente, per gare di un certo livello, nel montepremi possiamo trovare vari componenti come mulinelli, lenze, galleggianti, piombi ecc. oppure premi gastronomici come provoloni, salamini e quant’altro.