Il corpo è leggermente compresso, affusolato, agile e slanciato. La sua testa è molto stretta ed allungata, situata inferiormente e molto arcuata, estesa a tutta la larghezza del muso, il labbro superiore è prominente.
Le pinne ventrali sono inserite a livello della base della pinna dorsale. La pinna caudale è falcata, l’anale ha il bordo arrotondato. Il colore del dorso è grigio tendente al verdastro, i fianchi sono più chiari e con sfumature argentee, il ventre è bianco argentato. Sul dorso e nei fianchi, sono osservabili delle piccole macchiette nere, che tendono a formare una banda scura che va dal margine libero dell’opercolo fino alla base della coda.
La Lasca raggiunge la lunghezza di 25-30 cm (media 15-20 cm), ed il peso di 330-380 gr (medio 50-100 g).
Distribuzione ed habitat
In Italia la specie è endemica: comune, presente soprattutto nei fiumi della parte settentrionale e centrale della Penisola, in particolare lungo il versante adriatico degli Apennini.
Vive sia nel corso medio e medio superiore dei corsi d’acqua principali e dei loro maggiori affluenti, sia in corsi d’acqua minori. Popola di preferenza i corsi a fondo ghiaioso nel loro tratto terminale, ma può giungere fino ai torrenti popolati da salmonidi. Predilige le acque a corrente vivace o moderata, tendendo a localizzarsi nei tratti più profondi. Si ambienta anche, nei laghi, nelle lanche, dal livello del mare fino a circa 500 m d’altitudine.
Ha tendenze gregarie e vive in folti gruppi talvolta anche con altri Ciprinidi, quali il barbo, il cavedano, la sanguinerola e anche l’alborella. Si tiene sui fondali rocciosi, ghiaiosi, di pietrisco, lungo gli argini artificiali dietro le pile dei ponti, dove vi siano grossi massi. Questo pesce è attivo praticamente tutto l’anno.
Alimentazione
La sua alimentazione avviene sul fondo per cui la sua dieta comprende principalmente materiale vegetale come alghe filamentose, diatomee, protozoi, rotiferi. Si ciba anche di vermi, insetti e loro larve, crostacei, uova di altri pesci e perfino avannotti.
Riproduzione
La maturità sessuale viene di norma raggiunta in 2 anni dai maschi, in 3 dalle femmine. Nel periodo riproduttivo, le lasche compiono brevi migrazioni risalendo i principali affluenti dei fiumi di maggiore portata alla ricerca di fondali ghiaiosi e di acque più basse.
La frega avviene tra maggio e giugno con temperatura acquatiche di almeno i 13 °C. Le uova sono deposte sui ciottoli del fondo, in numero di 2.000-5.000 per femmina, hanno diametro di circa 1,5 mm e schiudono dopo circa 10 giorni.